Hemmes (al secolo Maurizio Stiaffini) nasce a Livorno nel 1945. Appresa l’arte del disegno dal padre e dallo zio paterno, noti maestri orafi cittadini, si immerge nella pittura più pura secondo la migliore tradizione figurativa toscana, iniziando adolescente a dipingere paesaggi e nature morte. Termina quindi gli studi di ingegneria.
Nel frattempo viene ammesso con borsa di studio ai corsi dell’Accademia di Belle Arti di Livorno, ottenendo eccellenti risultati e consensi unanimi. Inizia dunque la prima, importante stagione espositiva, con la partecipazione a premi di pittura nazionali dei più noti.
Avvicinandosi al “Movimento Spazialista” – di cui condivide taluni ideali – porta lentamente a maturazione una sua originalissima ricerca pittorica che fa della matericità e di un’analisi minuziosa e approfondita del colore le sue qualità più evidenti.
Tra le esposizioni più recenti, si ricordano le personali presso le filiali livornesi della Cassa di Risparmio di Torino e della Unicredit (2002-03), alla Galleria L’Acquario di Roma (2004), alla Galerie Etienne de Causans di Parigi (2005) seguita, sempre nel 2005, dalla celebre “mostra di protesta”, allestita in occasione della LIº Biennale di Venezia, per il Padiglione Italia nella chiesa di San Gallo – proseguita poi nella Galleria San Vidal.
Nel frattempo, tra il 2005 e il 2013 si registrano presenze a importanti fiere di settore, italiane ed estere (Verona, Padova, Reggio Emilia, Bergamo, Firenze, Roma, San Moritz, Salisburgo, Vienna, Graz, Ausburg, Genova, Milano), conteso tra le gallerie C.A.O.S. di Roma, Art Point Black di Padova, Granelli di Livorno, Erlebnis Galerie di Vienna, Azkenta Galerie di Graz, Galerie Due Fenser di Ausburg, Meggiato Arte di Milano, Galleria Athena di Livorno.
Del 2009 la celebre mostra presso le sale della Fondazione “G. Agnelli” al Museo Piaggio di Pontedera e la proficua collaborazione con la casa di moda Peuterey, con la quale espone i suoi lavori negli atelier di Catania, Torino, Bologna, Roma, Milano, Vicenza – in Italia; e Düsseldorf, Monaco, Barcellona, Londra e New York – nel resto del mondo, donandogli una visibilità assoluta.
Altra collaborazione con la grande sartoria italiana è quella del 2010 quando, nei locali della Fondazione “E. Coveri” di Firenze, una sua personale riscuote ampio successo di critica e di pubblico.
Del 2015 la personale presso Galleria 33 ad Arezzo; del 2017 l’intervento espositivo al Golf Club di Forte dei Marmi e la presenza nelle sale della Luxury – Excellence du Monde. Del 2019 infine “Relazione Informale” (04 maggio – 02 giugno 2019) nelle sale del DAV – Dipartimento di Arti Visive di Soresina (CR). Vive e lavora a Livorno.